Così davvero credi
di poter mutar acqua in ambrosia,
pezzi di pietra in ali per volare,
una goccia di pioggia in un oceano?
Se son presso a morire,
eventi d’irrazionalità mi plasmano,
riducono i giorni in istanti,
la bora in una brezza,
una marea in un’onda.
I rombi circostanti,
nella spirale che mi racchiude,
sono forse l’insegne della pace
o i solchi della trincea?
Così davvero credi
di poter strappare
un fiore da un campo falciato,
la luna da un cielo ottenebrato,
un cuore da un petto rinserrato.
