Scrittura: 3 Febbraio 2021Pubblicazione: 8 Febbraio 2021 Questa per me è la quarta Time Box. Per voi, probabilmente, sarà la prima, salvo scherzi del randomizzatore di date. Ho solo cinque giorni per dare un senso a questo articolo! Dopo tre … Continua a leggere Time Box 4: cinque giorni
Ogni giorno sui social di questo blog appaiono delle rubriche quotidiane, con fatti storici del giorno: i cosiddetti “Accadde Oggi”. Non è un’idea nuova, anzi è anche abbastanza sputtanata, ma è un modo per fare informazione e smuovere un po’ … Continua a leggere Dall’accadde oggi all’accade oggi: 20 anni, un anno, un istante, una vita.
Sì può comprare un’emozione? Io penso di sì, ma non con carta straccia o metallo sonante, bensì con qualcosa di molto più raro: il tempo. “Ce li hai due minuti?” è una frase che ripetiamo e ci sentiamo ripetere spesso, … Continua a leggere Il tempo è la moneta delle emozioni
Suona la sveglia, “altri 5 minuti”, chiudi gli occhi, li riapri: passati! Una festa, due parole, due birre “resto solo altri 5 minuti” pensi, guardi l’orologio: passate 5 ore. Fai l’amore, 5 minuti alla mezza, poi di colpo sono le … Continua a leggere 5 minuti
Se la pianta adesso muore, davanti ai tuoi occhi distratti, non prendertela con il seme: non lo hai nutrito abbastanza. Non prendertela con l’acqua che non hai saputo darle, né con il sole che hai evitato. Se la pianta, adesso, … Continua a leggere Al cattivo giardiniere
Perché mi guardi? Ho lo stesso volto che hai ignorato. È forse rabbia nel tuo sguardo? Per me, per te, chi? È malinconia, sdegno? È desiderio o schifo? Eravamo proprio qui, solo poco tempo fa, quando hai smesso di guardarmi … Continua a leggere Spiegalo all’altrove
Ascolta, lo senti il vento? Ulula tra i vicoli deserti, si infiltra nelle fessure, piega i rami protesi. Lo senti arrivare, deciso, pronto a spingerti avanti, gonfiando le vele spiegate. Lo puoi sentire graffiare la roccia nuda in terra, le … Continua a leggere Il vento silenzioso
Seguimi e ti condurrò, parando i venti contrari, aprendo nuove strade, trainandoti, se devo. Conducimi e ti seguirò, fiducioso e curioso, guardandoti le spalle, spingendoti, se devo. Fermati e mi fermerò, che conduca o segua, attendendo, se devo. Mostra e … Continua a leggere La condensa
Mi fido del silenzio vuoto ed accogliente della strada di casa, nelle notti brave, quando la imbocco, barcollando felice. Mi fido del silenzio interrotto dai respiri, ritmici e pesanti, dell’amore pagano, quando le carni si incontrano, affamate. Mi fido del … Continua a leggere I silenzi di cui mi fido
Mi chiedo cosa sei, oltre questo, da quando mi hai detto che lo sei: ora sei solo muto silenzio, una presenza in una rete affollata. Ora sei ambigue parole, sei il beneficio del dubbio, sei un flebile flusso. Ora sei … Continua a leggere Quello che sei oltre questo
Resto a guardare, immobile, né curioso, né ansioso, in muta contemplazione di ciò che avviene, istante dopo istante, vita dopo vita, evento dopo evento. Puoi stupirmi? Vuoi? Ora è il momento: chiudi il conto aperto dalle parole ubriache. Rendi … Continua a leggere Resto a guardare
Quante volte ri-ascolto la stessa canzone, finché mi emoziona ancora, quante? La ascolto finché non ho più tempo per ascoltarla ancora, un’altra volta. Se mi piace un film, lo ri-guardo. Se mi piace una birra, la ri-ordino. Proponimi, invece, un … Continua a leggere Un film già visto
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