Danza immobile

È precipitare, senza cadere:

urlare senza emetter suono,

guardare senza vedere.

È una danza immobile,

che oscilla veloce,

poi si ferma a mezz’aria.

È solo un gioco,

poi diventa guerra.

È tutto il creato,

poi diventa atomo.

È un ciuffo di capelli,

intriso di sudore,

alla base del collo.

 È una parola interrota

dal riprender fiato.

Non è sapore, ma gusto.

Non è odore, ma profumo.

Non è promessa, è istante.

È abbandonarsi, liberi,

senza mai cedersi del tutto.

È il desiderio assecondato,

nel mentre che si compie

un destino inventato.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.