“Chi non vorrebbe stare con te?”
“Tu metti positività!”
“Sei la cosa migliore di quest’anno!”
“Mi hai insegnato ad amare!”
“Ma tu sei vero?”
“Sei meraviglioso, ma…”
“Scopami ancora…”
“Sei l’uomo che ho sempre sognato…”
“È da quando ci siamo visti che ti penso!”
Alla fine, dormo solo,
compro un solo biglietto,
cucino porzioni singole,
dormo al centro del letto.
Scopo, livido, in auto,
perché “sennò si fa tardi”.
Sono la panchina di passaggio,
tra due giri di giostra.
Mah…
Sarà anche normale
pregare di non risvegliarmi,
per non ascoltare ancora
tutte le vostre stronzate?