Sul tetto del mondo

Sul tetto del mondo ti hanno regalato le ali:

hai volato, sì, hai volato alto, veloce e libero!

Hai cavalcato il vento, piroettando con gli angeli.

Hai picchiato sulle onde agitate, sfidandole.

Hai puntato al Sole, superando le nuvole,

ne hai sentito il calore vicino, fino quasi a bruciare.

Hai orbitato attorno al mondo, nelle notti d’Agosto,

mimetizzandoti tra le stelle, nel cielo intarsiato.

Ora sei sul tetto del mondo, guardi il vuoto,

esiti a saltare, temi la caduta, lo schianto.

Senti le tue ali ritrarsi, livide ed avvizzite,

sotto il peso del vuoto che hai dentro.

Lasciati precipitare, sereno: si apriranno,

perché sono sulla tua schiena, ancora:

non erano un regalo, ma una conquista.

Chiudi gli occhi e perdi l’equilibrio,

il tetto del mondo è solo il decollo.

2 pensieri su “Sul tetto del mondo

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