Puoi dare un nome alla sconfitta?
Quando l’arbitro fischia, non giochi?
Quando la Musica inizia, non balli?
Quando il portellone si apre,
mostrandoti il mondo ai tuoi piedi,
non ti lanci, senza paure?
Quando i tuoi piedi nudi
sentono il primo brivido
del primo mare,
dopo un lungo inverno,
non senti l’impulso padrone
di tuffarti, sfidando le onde?
Immagina, se riesci ancora,
di pensare alla sconfitta,
solo un istante prima
dell’inizio della partita.
Immagina di temere la caduta,
di ipotizzare lo schianto,
appena un secondo prima
del primo passo, del salto.
Chiudi gli occhi sulla riva,
e pensa che potresti annegare.
Non nuoterai?
Non ballerai?
Non giocherai, salterai?
Il nome della sconfitta
è quello che darai alla paura
di poter fallire, ancora.
