Più che da un raggio di Sole,
perso in un antro oscuro,
preferirei farmi illuminare
la strada dalla tua luce;
tutti gli angeli e le sirene
non potrebbero stupirmi,
con le loro magie inventate,
più dei tuoi occhi illuminati
dalla luna piena che ti guarda
e di vergogna si fa nuova.
Non occorrono più fiabe,
invenzioni, finzioni, illusioni.
Tu sei l’estasi, nella mondanità dei sogni;
il sogno, nell’assuefazione alla realtà:
la sintesi dei miei desideri.
