Non è Amore, non c’è stato tempo.
Non è passione, non c’è stata carne.
Non è malinconia, né nostalgia,
non c’è stata conoscenza.
Non è rancore, odio, rabbia:
avrei già le nocche scheggiate.
Non è ansia, non è panico:
respiro, sono in piedi, vedo.
Non è delusione, non può:
non c’erano promesse.
Non è desiderio, o forse sì?
Se fosse tale, lo saprei,
oppure no?
Non è dolore, non fa male.
Oltre tutto, so cosa non è
questo senso di vuoto
che ho nello stomaco,
negli occhi, nelle mani.
Non so chi sei, o cosa.
So che non ci sei: non ci sarai.
Una cornice, senza un quadro.
Un molo, senza barche.
Un foglio bianco, stropicciato.
Le mie mani, senza le tue.
La definizione dell’assenza
è un suono, senza ascoltatori.
