Se la pianta adesso muore, davanti ai tuoi occhi distratti, non prendertela con il seme: non lo hai nutrito abbastanza. Non prendertela con l’acqua che non hai saputo darle, né con il sole che hai evitato. Se la pianta, adesso, … Continua a leggere Al cattivo giardiniere
Perché mi guardi? Ho lo stesso volto che hai ignorato. È forse rabbia nel tuo sguardo? Per me, per te, chi? È malinconia, sdegno? È desiderio o schifo? Eravamo proprio qui, solo poco tempo fa, quando hai smesso di guardarmi … Continua a leggere Spiegalo all’altrove
Ascolta, lo senti il vento? Ulula tra i vicoli deserti, si infiltra nelle fessure, piega i rami protesi. Lo senti arrivare, deciso, pronto a spingerti avanti, gonfiando le vele spiegate. Lo puoi sentire graffiare la roccia nuda in terra, le … Continua a leggere Il vento silenzioso
Fatemi una bella sorpresa, ne ho bisogno, mi manca quel senso di imprevisto e inaspettato, la fitta allo stomaco nel momento in cui capisci che non lo avevi immaginato. Belle sorprese ne ho avute, purtroppo sempre più rare man mano … Continua a leggere No alarms and no surprises
Justin Trudeau, primo ministro canadese, ha presentato una proposta di legge per la legalizzazione della Marijuana a scopo ricreativo. Questo farebbe del Canada il secondo paese, dopo l’Uruguay, a dotarsi di una simile legislazione a livello nazionale: NO, Amsterdam non … Continua a leggere Il Canada ci vuole tutti drogati!
Seguimi e ti condurrò, parando i venti contrari, aprendo nuove strade, trainandoti, se devo. Conducimi e ti seguirò, fiducioso e curioso, guardandoti le spalle, spingendoti, se devo. Fermati e mi fermerò, che conduca o segua, attendendo, se devo. Mostra e … Continua a leggere La condensa
Oggi ti penso un po’, anche se non ti conosco e non so che volto hai, non ho la minima idea della tua età, se sei maschio o femmina, da dove vieni, che lingua parli, se professi una religione: io … Continua a leggere Sorridere al puntocoma
Mi fido del silenzio vuoto ed accogliente della strada di casa, nelle notti brave, quando la imbocco, barcollando felice. Mi fido del silenzio interrotto dai respiri, ritmici e pesanti, dell’amore pagano, quando le carni si incontrano, affamate. Mi fido del … Continua a leggere I silenzi di cui mi fido
C’è una certa componente comica, nell’atteggiamento di quelle donne (e di, ahimè, anche di alcuni uomini) che, quando vanno al mare, non si bagnano i capelli perché “ho fatto lo sciampo ieri sera”. Su, avanti, lo chiedo soprattutto ai maschietti: … Continua a leggere Vivere con distacco
Mi chiedo cosa sei, oltre questo, da quando mi hai detto che lo sei: ora sei solo muto silenzio, una presenza in una rete affollata. Ora sei ambigue parole, sei il beneficio del dubbio, sei un flebile flusso. Ora sei … Continua a leggere Quello che sei oltre questo
Resto a guardare, immobile, né curioso, né ansioso, in muta contemplazione di ciò che avviene, istante dopo istante, vita dopo vita, evento dopo evento. Puoi stupirmi? Vuoi? Ora è il momento: chiudi il conto aperto dalle parole ubriache. Rendi … Continua a leggere Resto a guardare
Quante volte ri-ascolto la stessa canzone, finché mi emoziona ancora, quante? La ascolto finché non ho più tempo per ascoltarla ancora, un’altra volta. Se mi piace un film, lo ri-guardo. Se mi piace una birra, la ri-ordino. Proponimi, invece, un … Continua a leggere Un film già visto
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