Uno sguardo di distanza

È qui che ti vorrei, adesso,

ad uno sguardo di distanza,

così vicina da confondere

i respiri e i pensieri.

In che chiave è la tua voce?

Lascia che le dia ritmo.

Muoviti, come petalo

al soffio di venti leggeri;

come aquilone, fermati in cielo

e lascia che dia spago, ancora.

Guardami, nel riflesso dei tuoi occhi

perfino io mi vedo più bello.

Io e te, con un solo corpo,

due mani, due occhi,

un unico sospiro.

La tua schiena è il mio viaggio,

i tuoi capelli la mia tenda,

i tuoi desideri la mia mappa.

Mordimi al cuore e mastica,

graffiami l’istinto ed affonda.

Muta il tuo corpo in vetta,

la scalerò senza corde:

quando sarò senza fiato

respirerò il tuo odore.

Ti vorrei qui, adesso,

ad uno sguardo di distanza.

Vorrei…

 

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