Mi manchi e non ti ho mai avuta.
Ti tocco e neanche mi sei vicina.
Ti sogno, senza conoscere il tuo viso.
Ti racconto, fedele, senza conoscerti.
Ti dipingo, senza vedere i tuoi sfondi.
Presente ed assente, luce ed ombra,
cammino e statica attesa dell’arrivo,
lotta ed accidiosa brama di calma,
fremito di piacere e dolore atroce.
Mi manchi, eppur se così non fosse,
mi mancherebbe fortemente il vuoto
e la speranza di riempirlo, un giorno.
Apri una finestra sul mondo, stasera,
guarda in alto, l’infinito, poi la strada:
per un istante soltanto pensami con te
ed io sarò già colmato, forte, pronto,
una sola cosa con il resto del creato
