Addio alle Canzoni,
ai locali vuoti d’interesse,
ai soundcheck di facciata,
alla facile supremazia
di un motivetto popolare,
alla poesia riconosciuta
in una lingua sconosciuta.
Addio alla distrazione,
alle notti insonni,
alle pagine stropicciate,
al disinteresse mascherato.
Addio alle canzoni,
all’immagine antenposta
al messaggio, alle parole.
Addio alla violenza,
al senso di vuoto
di un messaggio inascoltato.
Addio alle canzoni:
addio, almeno, alle mie.
