Leggerezza:
percezione di libertà.
Rigurgito ogni catena.
Guarisco…
Verso sale sulla ferita.
Brucia, disinfetta,
suturo con verità.
Stanotte dormo.
Non cerco risposte:
le ho tutte qui.
Confesso i miei peccati,
ad un Dio sordo.
Svuotato, mi osservo:
sorrido e mi sorrido.
Sorrido a lei,
non importa altro.
Il mio specchio riflette,
finalmente, una figura:
è definita e familiare.
La maschera giace
sotto i miei piedi.
Un pugnale di petali.
Un proiettile di nuvole.
Un cappio di piume.
Un veleno di miele.
Un testamento
di pura redenzione.
Leggerezza!