In palmo di mano,
in punta di piedi,
oltre ogni torto,
sorridendo a comando.
Accanto, ad un passo,
afferrabile.
Ad anima nuda,
a cuore scoperto,
a mani basse.
Rincorrendo,
attendendo,
senza pretesa.
Accorrendo al sussurro,
tacendo ogni impulso.
Ogni impegno si infrange,
contro un singolo istinto:
diventi vapore.
Il cestino dell’indifferenza
trabocca di odio,
mentre osservi, immobile,
accordar la carezza
a te già negata,
all’altrui pugnale
sulla sua schiena.