Ho l’orticaria da New Age: sto diventando repubblicano?

Arrivato alla soglia dei quarant’anni mi chiedo se sto diventando repubblicano: Donald Trump o Abraham Lincoln?

Non so quanto controllerò il cinismo stavolta, potrebbe essere un fiume o un rigagnolo, provo sentimenti contrastanti, tra la rabbia e la delusione.

Attaccato alla spalliera del mio letto, dondola un piccolo acchiappasogni arancione. È un oggetto che mi è sempre piaciuto, un po’ per il manufatto in se e un po’ per quello che rappresenta.

Mi piace la forma dell’acchiappasogni, così perfetta, eppure, allo stesso tempo, caotica e irrazionale. È un cerchio assoluto, intarsiato da una tela di fili sottilissimi, che disegnano una trama precisa e razionale, con delle piume e dei decori equilibrati e simmetrici.

L’acchiappasogni ha una geometria schematica, ma si lega ad una filosofia ben altro che logica e razionale, per via della sua promessa.

La promessa dell’acchiappasogni è di fare da filtro, di lasciar passare solo immagini di pace e di tenere lontani gli incubi. Anche questo mi piace, anche se, con il tempo, ci credo sempre meno.

Ultimamente, per dirla tutta, sento sempre più distacco, quasi disgusto, per tutte queste “teorie” un po’ New Age, che ormai reputo troppo campate in aria, mentre io voglio e devo restare con i piedi ben piantati per terra.

Non so bene a cosa sia dovuta questa mutazione, probabilmente all’età, ma credo che anche lo schifo giochi la sua parte.

Sì, lo schifo, il ribrezzo, il disgusto… Ho l’orticaria da New Age!

Proprio io, che ora dormo con quell’acchiappasogni sulla testa, ma che fino a qualche anno fa avevo il rainbow della pace! Proprio io, che sono sempre stato affascinato dalle filosofie orientali, che ho sempre evangelizzato Gaia, la grande anima della terra!

Io, adesso, ho l’orticaria da New Age! Io, che da adolescente vestivo camicioni dai colori psichedelici, che ho sempre creduto nell’energia delle stelle e nelle connessioni tra le anime… Cosa mi sta accadendo?

All’inizio, non lo capivo e me ne facevo un problema, certo più di oggi che ho un quadro un po’ meno confuso della situazione.

Esiste un limite, sottilissimo, tra il mondo delle favole e quello in cui viviamo, una linea disegnata sulla sabbia e che spesso, per via di venti troppo forti, perdiamo di vista.

Questa linea ha una definizione scientifica che, credo, sia anche la più adatta a spiegarla. Mi rendo conto che l’utilizzo di un linguaggio troppo tecnico potrebbe risultare pesante, ma stavolta è necessario che io sia il più preciso possibile sull’argomento, trattando il tutto in maniera fredda ed asettica.

La definizione scentifica della linea che dvide la fantasia dal reale recita, per la scienza, così:

“ma che cazzo fai il filosofo new age che c’hai un’età? Ti rendi conto che sei vecchio e che sei ridicolo, con il camicione psichedelico? Sei consapevole che, se dormi sui prati, di notte, muori di reumatismi ? Hai coscienza che le vibrazioni, che senti, non sono l’universo che ti parla, ma più probabilmente aerofagia?”

Mi scuso ancora per l’eccessivo tecnicismo, ma non avrei saputo dirlo altrimenti e l’importanza del topic richiedeva un approccio più formale.

Bloggolini e Bloggoline, a parte gli scherzi, qua la faccenda è grave davvero!

Abbiamo gente che crede all’oroscopo e non crede nella scienza! Esiste tutta una fetta della popolazione che lascia che la propria vita venga influenzata da questa o quella energia trasversale alle anime intergalattiche e dalla memoria degli alberi!

Non scherzo! Conosco personalmente almeno dieci persone convinte che i virus intestinali si curino con la meditazione! So di certo che esistono scuole di pensiero che insegnano il potere magico dei numeri, nel senso che ho sentito con le mie orecchie la richiesta di “una sequenza numerica per sbloccare l’ascensore” oppure “per far passare la diarrea al pupo”!

Capito? Questi non chiamano il tecnico o il pediatra, ma si mettono in cerchio e danno i numeri… DANNO LETTERALMENTE I NUMERI!!!

Una volta un mio ex-capo, per farmi smettere di fumare, prese la mia sigaretta (purtroppo ancora spenta) tra le mani, si concentrò forte e poi me la ridiede, convinto che la sua influenza positiva avrebbe fatto sì che io prendessi a schifo il tabacco. Il risultato è che quella sigaretta non la fumai, perché mi faceva un po’ schifo, ma ne accesi subito due di seguito, per il nervoso. Ovviamente non ho mai smesso e non lavoro più lì!

Lo ripeto, anche a me piacciono ed affascinano queste teorie, ma come pura speculazione, non come stile di vita!!!

Facciamo un esempio semplice semplice: LA PIZZA!!!

A tutti piace la pizza, giusto? Almeno, a tutte le persone normali piace la pizza!

Ora, poniamo il caso che io abbia il potere di tramutare tutta la vostra dieta in pizza: pizza a colazione, pranzo e cena! Pizza da pucciare nel frullato di pizza! Praline di pizza da accompagnare al decotto di pizza! Pizza come spuntino a metà mattinata! La notte vi svegliate, avete un buco allo stomaco, aprite il frigo e trovate solo pizza…

Vi è già venuta la nausea della pizza? A me sì, perché la pizza è così buona proprio perché non la si mangia sempre!

Ecco, la New Age per me è così! L’idea di passare una giornata, steso, seminudo o totalmente nudo, in un prato, ad ascoltare musica e ballare con i gioielli al vento, mi solletica, ma dopo un po’ so che avrei bisogno di una doccia calda e di un letto morbido!

Non ne siete convinti? Fermate un clochard a gennaio e chiedetegli quanto è felice della propria libertà e quanto lo rendano più vivo le vibrazioni della madre terra, quando è costretto a dormire nei parchi, magari con pioggia e vento battente!

Il vagabondo con i piedi scalzi e la chitarra in mano è un’immagine molto poetica, ma solo se resta un adesivo attaccato al culo di una Diana degli anni 70-80!

Nella realtà, quel vagabondo, morirebbe di fame, avrebbe i piedi lacerati dalle piaghe e probabilmente, ad un certo punto, venderebbe la chitarra per compare qualcosa da mangiare: non c’è assolutamente nulla di poetico o trascendentale!

Bloggolini e Bloggoline, sapete perché, avendo una macchina del tempo, tornerei al Festival di Woodstock? Perché è stato un evento UNICO, durato solo tre giorni e quindi irripetibile: se così non fosse, se fosse perenne, dopo un po’ sul palco resterebbe solo lo scheletro di Jimi Hendrix a chiedersi cosa cazzo ci fa, da solo, in un campo della periferia di New York, senza neanche più i polpastrelli per premere le corde della chitarra… Chitarra che, molto probabilmente, negli anni ’80, il vagabondo di cui sopra gli avrebbe rubato per acquistare dell’eroina!

È bene ricordare che quel concerto è considerato uno dei fattori che ha condotto alla fine della guerra in Vietnam. Chi credete abbia alzato il palco, sotto la pioggia, con i piedi nel fango? Lo spirito guida di un pinguino reale? NO! Uomini e Donne!

Chi stampò i volantini, scrisse ai giornali, distribuì cibo e bevande? Chi salì sul palco a suonare? UOMINI E DONNE!!!

Eppure di Woodstock si ricorda solo la gente nuda che balla in preda all’LSD, che (per carità) può anche essere divertente, ma senza le persone che CONCRETAMENTE realizzarono l’evento, quei giovani figli dei fiori sarebbero rimasti nel salotto di mamma e papà a fare attenzione di non far cadere briciole sul tappeto nuovo!

Il fatto è che, come sempre, il troppo storpia e rende tutto meno prezioso!

Io, invece, voglio restare con i piedi per terra! Voglio cercare risposte razionali! Voglio essere statico e calcolatore!

Voglio tutto questo, perché voglio meravigliarmi!

Ok, sì, mi rendo conto cha, di primo impatto, il concetto sembri contorto (e lo è), ma lasciate che vi spieghi, con un altro esempio.

Avete mai pensato a quanto sia triste Ned Flanders? Per i poco pratici della serie “The Simpsons”, Ned Flanders ha due mogli morte, un vicino ingombrante e un’attività fallimentare: eppure LUI CREDE e dice id essere felice!!!

Ned Flanders è sempre sorridente, ringrazia sempre Dio, anche quando le cose gli vanno male: è sempre e comunque “la volontà di Dio”. Lui spiega tutto così: è la volontà del Signore!

Ned, in pratica, non si stupisce di nulla! Non gioisce mai DAVVERO, non si incazza mai DAVVERO, perché ha sempre una risposta “jolly” per ogni evento: DIO!!!

Homer Simpson, invece, che è un buzzurro slegato da ogni teoria metafisica, vive ogni emozione come una nuova scoperta e sapete che succede? VIVE!!!

HOMER SIMPSON, nella sua ignorante concretezza, VIVE!!! Ad un certo punto incontra perfino Dio e ci parla!

Ned Flanders? Perché dovrebbe incontrarlo, cosa avrebbe da dire a Dio, se non quello che gli dice ogni santissimo giorno, nelle sue preghiere?

Ecco, con la New Age accade esattamente la stessa identica cosa: se ci si spiega tutto come una volontà superiore dovuta alle energie dell’universo e bla bla bla, allora si avrà sempre una risposta per tutto… COMODO!

Mi sa tanto di scarico di responsabilità!

Se qualcosa va male o bene è per volontà dell’universo, mai per il proprio operato ed anche quando proprio non si può negare di averci messo lo zampino, si finisce comunque per considerarsi influenzati da qualche altra cosa!

Sapete cosa ci può influenzare, al massimo, in questa vita? Gli altri, il mondo in cui cresciamo, l’educazione che riceviamo, le persone che incontriamo!

Non sono spiriti superiori, sono persone, fisiche, in carne ed ossa!

Una madre può influenzare un bambino, non lo spirito della Luna che si fa inchiappettare da Saturno!

Capiamoci, io non nego l’importanza né della spiritualità, né della ricerca interiore: bisogna , però, capire che le due cose sono intime, personali e che alla fine del mese non ti pagano le bollette!!!

Sentite, parliamoci chiaro, io tutti questi grandi Guru in giro non ne vedo: vedo solo gente che gioca!

Vorrei prenderne un paio e sperimentare la loro resistenza in un monastero tibetano, lontano da tutte le cose “terrene” e “materiali”… Chissà quanto resisterebbero senza postare in Instagram il time-lapse della loro seduta di yoga mattutino.

[Piccola digressione sullo yoga.]

Fatemi capire! Cosa fate? Vi svegliate di buon’ora, aprite le finestre, salutate il sole che sorge, piazzate il tappetino, puntate il telefonino, inquadrate, mettete a fuoco, avviate la registrazione, fate i vostri esercizi, poi vi collegate all’universo superiore dei social network e postate il tutto?

Ma che cazzo ha di new age tutto questo? Pensate che gli indiani d’america, prima di fare la danza della pioggia, provassero le coreografie?

STATE RECITANDO, NON VI STATE COLLEGANDO CON UN PIANO SUPERIORE, A MENO CHE AL PIANO SUPERIORE NON ABITI MARK ZUCKERBERG!

Non siete guru, siete rock star… Ma senza il fascino!

[Fine digressione.]

A questo punto, la domanda nasce spontanea: Sto diventando repubblicano?

Sarò uno di quei cinquantenni con la brillantina, la vita alta e i mocassini senza pedalino, che sbraita contro i moderni figli dei fiori, come nella peggiore delle parodie di un cliché del 1960?

No, signori e signore, non sarà così!

Non sarà così perché, se proprio dovessi diventare repubblicano, non sarei il Bush o il Trump della situazione, ma al massimo un Lincoln: con un piede nell’utile e l’altro nel sogno!

Lincoln, padre del partito Repubblicano, è famoso per aver condotto la campagna per il bando della segregazione raziale, fino alla guerra civile, fino a rimetterci la vita!

Era il suo unico scopo? Non sono così ingenuo da crederci, aveva di certo i suoi interessi e quelli della sua base elettorale, ma è grazie a lui se, ad un certo punto, i negrieri hanno dovuto rinunciare al possesso di altri esseri umani!

MMM… Vediamo… Spieghiamolo con qualche botta-risposta tra un “concreto” e un sostenitore delle enrgie superiori!

Si può possedere un altro essere umano? NO!

Perché? Perché è illegale e non è etico!

Perché non è etico? Perché un essere umano nasce libero e libero deve rimanere!

Chi lo decide? Dio, l’universo!

L’universo e Dio possono costringerti, materialmente, a non schiavizzare un altro essere umano? NO!

La legge, gli altri uomini e donne di questo pianeta, possono farlo? Sì!

… Aspetta…

… Aspetta…

Quindi… Per permetterti di vivere la tua vita da frikkettone, hai bisogno che qualcuno faccia la parte del concreto… E vuoi pure insegnargli le verità nascoste della vita?

Ma vai a costruire capanne di fango in tangenziale, per favore!

Torniamo tutti con i piedi per terra, ve ne prego, perché se continuiamo a vivere con la testa tra le nuvole, prima o poi perderemo anche percezione del cielo e presto non distingueremo più tra sogno e realtà…

A cosa serve sognare, se non si ha percezione di farlo? Come si potrebbe sperare di realizzare quel sogno?

Io voglio vivere nella realtà, per non smettere di sognare! Io non voglio guardare il mio acchiappasogni e vederlo “normale” in un mondo in cui funzioni, voglio sapere che è speciale perché ce ne sono milioni uguali, ma solo altri due identici, nelle mani di altrettante persone alle quali sono legato!

Una volta un vecchio sacerdote (io non sono religioso) mi disse che quando si prega si dovrebbe farlo guardando ad uno specchio, non al cielo, perché noi siamo la più grande creazione divina! Io, in un certo senso, ne sono convinto!

Non è l’universo a rendere quell’acchiappasogni un oggetto magico, ma le persone che mi ricordano, ogni volta che lo guardo!

No, bloggolini e bloggoline, io non sto diventando Repubblicano: è questo mondo che recita, male, la parte del frikkettone!

Almeno… Imparasse a recitare!


Photo by cottonbro from Pexels

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