RE: lettera aperta al 2020

Il 17 Giugno ho scritto una Lettera Aperta al 2020, qualche giorno fa ho ricevuto la risposta… Non è per mia mano e sono tentato di pensare che si tratti proprio del 2020!

Essendo autorizzato, riporto fedelmente.


Caro Fo’,

scusa il ritardo nella mia risposta ma come potrai ben immaginare sono stato sommerso da lettere come quella che mi hai inviato tu a giugno, e rispondere a tutte richiede veramente tanto tempo, oltre a una grossa dose di coraggio per affrontare gli innumerevoli insulti .
Che dire, per fortuna il mio mandato si avvicina alla fine, ho scavallato la collina.
Tu, come tutti gli altri, non lo sai, ma questo mio incarico è stato difficile anche per me. Cosa credevi, che era questo che io sognavo ? Che aspettassi il mio momento per essere odiato da tutti e per diventare il centro di un’infinità di meme cinici?
Hai presente il film “L’allenatore nel pallone”? Io sono il povero Oronzo Canà che non vede l’ora che arrivi il suo momento, non vede l’ora che tocchi finalmente a lui, è pronto a scendere in campo pieno di entusiasmo e con mille idee per fare grandi cose, ma quando quel momento arriva  gli viene comunicato che la sua missione è quella di portare alla retrocessione.
Io lo so di aver fatto soffrire tanto, ma credimi, è stata dura anche per me. Avevo programmi totalmente diversi per la gestione del mio anno in carica. Purtroppo però ho un capo e lui mi ha ordinato questo.
Ho dovuto eseguire l’ordine più ingrato: mettere il mondo alla prova. La prova è stata effettivamente dura, però pure voi eh, avreste potuto reagire con un po’ di intelligenza e responsabilità in più. Non dico che avreste vinto contro di me, ma almeno la sconfitta non sarebbe stata così schiacciante e io avrei avuto il cuore un po’ più leggero.
Comunque, dopo questo breve chiarimento sulla mia posizione rispetto alla prima metà della mia vita, veniamo a te.
Sì, effettivamente non hai tutti i torti. In tutta onestà, ho il dubbio che la macchina degli abbinamenti “sfiga-persona” abbia qualche problema (per tua informazione ho chiamato un tecnico).
Nel frattempo però ho deciso di prendere io in carico il tuo caso e spero avrai notato che qualcosa si sta muovendo.
Dopo aver letto la tua lettera ti ho studiato, ho anche letto il tuo blog per approfondire e capire in che modo potermi rifare con te.  Ho percepito che i sentimenti erano la sfera un po’ più complessa e così ho deciso di darti una mano in quello. Così mi sono messo alla ricerca della persona che poteva aiutarmi nel mio intento. Non è stato tanto facile. Ho sbirciato parecchio in giro per cercare la donna giusta per te.  Alcune osannavano tanto l’amore ma in fondo non era altro che scena; altre cercavano qualcuno a cui affidare completamente la loro vita, disposte ad annullarsi completamente; alcune volevano una relazione nella quale però affermare le proprie esigenze al di sopra di tutto; altre ancora non erano capaci di gesti di interesse, oppure li ostentavano eccessivamente. Ti dico la verità, stavo quasi per mollare, quando ho incrociato quella perfetta per te: ferma sostenitrice del suo non aver bisogno di un compagno solo per convincerne se stessa e per evitare di sentire la solitudine; convinta di non essere in grado di amare solo per non immaginare la felicità che può arrivare da una rapporto di coppia che non ha; felice della propria indipendenza ma in fondo con la voglia di incrociare l’indipendenza di qualcun altro; con qualche osso rotto che è guarito, ma che quando cambia il tempo torna a farsi sentire.
Insomma l’avevo trovata, ma non sapevo proprio come farvi incontrare.  Ho deciso di lavorare su di lei. Ti ho sentito tante volte dire “Datti a chi ti cerca” che volevo farti anche questo regalo, volevo farti sentire cercato (vedi che non sono poi così male; avrei potuto fare grandi cose se avessi avuto libertà di scelta; Ricordalo quando cercherai di difendermi al prossimo capodanno, me l’hai promesso!).
La mia prima mossa è stata un’app di incontri. Tu eri lì, lei era lì. Sembrava facile e per un attimo pensavo di aver fatto centro: mio caro Fo’, tu non c’eri e quindi non lo sai, ma avresti dovuto vedere il modo in cui lei ti guardava in ogni foto che apriva; io riuscivo a leggerle nel pensiero e quello che pensava era proprio quello che io avevo previsto quando ho scelto lei: lei pensava che tu eri la persona giusta! Credimi Fo’, lo pensava così tanto che in quel momento ero così orgoglioso di me che quasi dimenticavo il casino che avevo fatto negli scorsi mesi. Non avevo però capito che lei non credeva in quell’app: quando doveva decidere “destra o sinistra” l’ho vista dubbiosa; ci ha messo un po’ a decidere, ma alla fine ha deciso di non credere in quello che aveva sentito e ti ha cancellato. E’ stato un brutto colpo per me, ce l’avevo quasi fatta, ma non mi sono dato per vinto e ho deciso di battere il ferro finchè era caldo; ho fatto qualche ricerca e ho scoperto legami tra un tuo omonimo e una persona del suo passato e ho preso quello come spunto. Non sto qui a raccontarti come ci sono riuscito, perché ormai lo sai già. L’importante è che sono riuscito a farla sbattere di nuovo contro di te. Fo’, avresti dovuto vedere la sua faccia quando è successo! Non riusciva a credere di aver trovato di nuovo te, quello sconosciuto che sembrava la persona giusta,  a distanza di 24 ore. E qui sono riuscito a fare breccia. Vabbè forse sei stato tu, non lo so, fatto sta che da quel momento lei non ha smesso un attimo di pensare a te.
E da qual momento io non sono più intervenuto perché avevo capito che non ce n’era più bisogno. Almeno su di lei. Ero ancora all’erta per te più che altro; temevo che fossi così arrabbiato con me da pensare che ti avrei mandato solo altre sciagure e che non riconoscessi che questa novità invece era la sorpresa positiva che mi avevi chiesto. Ma per fortuna non è stato così, e ti ringrazio per avermi dato questo po’ di fiducia nonostante i miei comportamenti precedenti.
Mi sembra che le cose tra voi si siano avviate alla grande e che non avete più bisogno di me.
Adesso sta solo a voi. Mi raccomando, siete una delle cose migliori che io sia riuscito a combinare, non fate casini!
Io passerò a salutarvi il 31 Dicembre per fare un ultimo brindisi alla vostra.
Fate i bravi!

Con amore,
Anno 2020


Photo by Markus Winkler from Pexels

2 pensieri su “RE: lettera aperta al 2020

  1. Ciao mi fa piacere apprendere che nonostante tutte le vicessitudini dell’ anno in corso per ognuno di noi, almeno per te sta fruttando qualcosa di bello che ti auguro di tutto cuore possa durare il più a lungo possibile (non pronuncio mai il “per sempre” perchè a mio avviso il per sempre non esiste, per me nulla è per sempre poichè tutto è mutabile…). Buona vita. By Giusy

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.