Il segno che porto
è dei figli di Caino.
Voi credete che sia
uno sfregio divino,
ma ignorate il vero.
Il segno che porto,
tiene lontano il mondo,
rende liberi di vagare,
recide ogni radice.
Io non ho ucciso,
ma potrei morire,
se soltanto servisse
a rendermi libero.
Il segno che porto,
è un marchio,
una distinzione,
un monito per tutti:
chi porta il segno,
porta anche il peso
dei vostri peccati,
se ne fa carico proprio
e li sopporta in eterno.
Il segno che porto
mi rende visibile:
alcuni mi evitano,
altri mi seguono,
ma solo un segnato
potrà riconoscermi
per quello che sono.
Il segno che porto
è dei figli di Caino:
fu lui ad uccidere,
noi scontiamo la pena.
