Padre nostro spiegami, se puoi,

perché ti cercano nei cieli,

che non possono toccare,

quando sei nelle loro mani.

Tu sei nella terra, umida e fertile,

che accoglie semi ed escrementi,

per poi partorire intere foreste.

Tu sei nei fiumi, nelle rive,

nei pomeriggi di sole pieno,

nel primo vento di primavera.

Padre nostro spiegami, se puoi,

perché non ti cercano nell’ovvio:

nelle nude gambe delle donne,

tra le gambe delle donne amate.

Tu sei negli orgasmi pazienti,

nella Musica d’insieme e nei cori,

nel profumo del vino novello.

Spiegami, Padre Nostro, se sai,

perché ti cercano nei cieli lontani,

invece di trovarti in uno specchio.