[Tempo di lettura stimato 6min]
L’immagine usata dal “blog” di ByoBlu per parlare della chiusura del suo canale YouTube è scandalosa, questo è il mio parere.
Per chi non sapesse di cosa sto parlando, permettetemi di fare un piccolo focus, mi scuso fin da ora con i lettori per eventuali refusi, ma sono fin troppo incazzato per controllare la mia disgrafia.
“ByoBlu” è un “blog”, nato da un canale YouTube, nel 2007, per mano di Claudio Messora. Lo stesso Messora è stato, per un periodo, il responsabile della comunicazione del Movimento Cinque Stelle.
Userò la parola “blog” sempre virgolettata, in questo articolo, almeno quando riferita a ByoBlu, perché MI RIFIUTO di definire tale questo progetto.
Chiamerò ByoBlu con il nome più appropriato: “Azienda”, perché QUESTO è quello che è!
Nel corso degli anni ByoBlu ha collezionato una serie di contributi che definisce “libera informazione” o “controinformazione”, ma che io definisco “disinformazione” o peggio “famose ‘na cosa de sordi sparando cazzate sul webbe”.
Per farvi un’idea del livello di “altra-informazione” di ByoBlu vi basterà tener conto che sono gli stessi che un anno fa consigliavano di utilizzare la Vitamina C come terapia anti-Covid, perché in fondo si trattava di una normalissima influenza. Sono gli stessi che parlavano (e parlano) di dittatura sanitaria. Sono gli stessi che hanno creato il panico/terrore sul 5G. Sono gli stessi che alimentano voci su presunte connivenze di Bill Gates con il diffondersi della pandemia che, nostro malgrado, stiamo vivendo.
Tutti questi contenuti, altamente attrattivi per negazionisti e cospirazionisti, venivano monetizzati, generando profitto per l’azienda ByoBlu.
“Generavano”, perché la cuccagna è finita qualche giorno fa.
IL FATTO: a un certo punto il canale YouTube di ByBlu è stato chiuso da Google e da quel momento in rete c’è la corsa agli appelli all’art. 21 della Costituzione Italiana, vale a dire quello che sancisce la libertà d’espressione e di pubblicazione. L’ART 21 comincia con:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Ora, lungi da me voler sminuire un così importante principio costituzionale, ma ci terrei che questi paladini delle libertà fondamentali si preoccupassero di leggerlo tutto. L’articolo, infatti, si chiude così:
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Ora, io sono convinto che ByoBlu abbia più volte pubblicato contenuti non solo contrari al buon costume, ma addirittura pericolosi e nocivi per l’ordine pubblico, ma non è questo che ora mi interessa.
Ora mi interessa sottolineare il fatto che YouTube sia un’azienda privata, con un regolamento che viene accettato dagli utenti, dagli iscritti e soprattutto dai creatori di contenuti.
ByoBlu è (era) appunto un “creator”, cioè un soggetto che trae profitto dalle pubblicità che YouTube intervalla ai video.
ByoBlu e Youtube sono, fino a prova contraria, due soggetti privati che hanno sottoscritto un contratto e tra le clausole c’era proprio, per standard, la riserva da parte del social network di limitare o chiudere l’account in qualsiasi momento, con decisione unilaterale!
Questa clausola c’è sempre stata, ma ByoBlu ha cominciato a lamentarsene solo quando, nel 2020, YouTube ha cominciato a limitare i suoi video, “demonetizzandoli”.
ByoBlu era stata quindi avvertita, ma ha continuato sulla sua strada, fin quando, qualche giorno fa, il canale è stato definitivamente chiuso
L’azienda, quindi, ha iniziato una massiccia propaganda mediatica contro il dispotismo di YouTube.
ByoBlu si è accorta di questa gravissima violazione delle libertà costituzionali non quando ha letto il contratto, ma quando ha perso profitto!
Io sono un malpensante e quasi quasi credo che a ByoBlu interessi più il vil danaro che i diritti civili.
Se il vostro dentista si presentasse alla sedia completamente nudo, perché convinto naturista, voi sareste liberi di starci o meno, ma se ve ne andaste lui non potrebbe certo andare da un giudice e appellarsi alla libertà di espressione. Non vi pare?
Se il vostro parrucchiere vi cacciasse dal suo negozio, perché state sproloquiando frasi antisemite e razziste, voi sareste liberi di appellarvi all’ART. 21 della costituzione, ma nessuno vi darebbe retta, perché lui nel suo spazio è libero di accettare chi vuole.
Un No-Vax è libero di esserlo, ma io non sono obbligato a fornirgli i miei servizi.
Questa, vi piaccia o no, è la base della trattativa privata e, a mio dire, anche della convivenza su questo pianeta.
Dov’era ByoBlu tutte le volte in cui un locatore settentrionale ha negato la propria casa a meridionali in cerca di una stanza? Dov’era quando un immigrato di colore non è stato accettato in un ristorante?
ByoBlu sì è mossa SOLO quando ha perso soldi, punto!
Il suo caso, però, ha generato scalpore ed è arrivato perfino in parlamento, con un intervento di Gianluigi Paragone. Perfino il cantante Povia si è preoccupato di spendere due parole sulla questione.
Certo avranno molto peso, sulle mie convinzioni, i pareri di un ex conduttore televisivo, aspirante cantante, convinto anti-europeista e di un cantante accusato di omofobia, ma vorrei comunque far presente che questi due individui sono seguiti da moltissime persone e che le loro parole hanno effetti.
Insomma, l’intera battaglia di ByoBlu contro YouTube non regge nel merito e nella forma, ma arriviamo, finalmente, al punto dal quale sono partito e cioè l’articolo con il quale il “blog” ha deciso di aprire la sua battaglia mediatica.
Più precisamente, partiamo dall’immagine d’anteprima di questo articolo.

Quest’immagine scimmiotta la celebre foto di Jeff Widener, chiamata “il rivoltoso sconosciuto” scattata a Pechino, durante le proteste di Piazza Tienanmen, nel 1989.
Il mio parere è che ByoBlu, utilizzando quest’immagine, abbia nuovamente dato prova della sua pochezza intellettuale, umana, etica e morale.
La foto originale, infatti, rappresenta un uomo che si oppone a mezzi corazzati, durante delle proteste contro una VERA dittatura. Non sappiamo chi fosse quell’uomo, sebbene esistano ipotesi, perché subito dopo quel momento di lui si perse ogni traccia.
ByoBlu paragona YouTube a una dittatura militare, una di quelle che fanno morti VERI.
ByoBlu paragona se stessa a un eroe contemporaneo, dal comodo comfort delle proprie scrivanie.
Voglio sorvolare sul fatto che il carro dell’immagine ritoccata assomigli a quello del Risiko, sperando che si tratti solo di un caso, perché non voglio pensare che davvero si stia paragonando quella tragedia a un gioco da tavolo.
Quello che so per certo è che “il rivoltoso sconosciuto” oggi è probabilmente morto, probabilmente dopo indicibili torture.
ByoBlu, grazie alla propria campagna di Crowdfunding, lanciata con quell’articolo, ha già raccolto 213.684€ (in questo momento).
Dunque, premetto che sono una che usa le immagini in modo provocatorio, in quanto come artista mi prendo tutto il diritto di fare qualcosa che provocgi una certa reazione in chi mi legge. In passato lo facevo di più, adesso di meno, ma di recente mi è capitato di dover rendere privato il mio blog ( da poco riaperto al pubblico) perchè ricevetti minacce a causa di certe immagini usate e frasi scritte sotto le immagini, che appunto erano orovocatorie. Lo feci proprio per testare la reazione dei miei interlocutori e il risultato fu una violenza contro di me incredibile, da parte di chi non capisce cosa sia l’arte, e da chi non comprende che esiste,
o dovrebbe esistere la libertà d’espressione, e che per certo tempo mi fece dubitare di tutto e di tutti. Quindi, visto che tu condanni negazionisti, byoblu, no vax e tutti, allora ioverrò messa nel gruppo. Comunque capisco che forse tu hai tutto il tempo per verificare tutti i video di un canale, chi lo dirige, che persone sono, cosa pensano e tutto il resto. Però non tieni conto del fatto che gli altri possano non avere il tempo, o il modo, per appurare tutte queste particolari informazioni e quindi possiamo magari un giorno vedere un video e dure ok lo linko o lo metto nel blog o altro. Personalmente ogni volta che io parlo di qualcosa che non conosco personalmente uso mettere dei riferimenti a delle fonti ma non ho il tempo per andare a controllare sempre ( e di questo infatti ho informato i miei lettori) se son di destra o sinistra, se son siti gestiti da persone ambigue, se scrivono verità assolute o no. Io dico sempre che dubito e inoltre credo appunto nella libertá. Ci sono moltissimi youtuber che monetizzano prendendo in giro vips e anche altra gente normale, e usando un certo tipo di linguaggio violento, pur sapendo che mokti dei loro follower sono dei minori. Allora se il signor Google fosse corretto avrebbe chiuso anche questi canali ma cosí non è. Quindi cosa si può ipotizzare? Che quel canale fosse non in linea con le idee di chi gestisce Google. Cosí comel’azienda Twitter ha chiuso l’account di Trump. Ma allora non esiste alcuna libertà su questi social. Adesso è stato apertamente dimostrato. Ok si tratta di aziende private, ma nel contratto che si accetta c’era scritto che dovevi essere in linea con le loro idee politiche per aprire un account? Mi paredi no. O almeno io con lamia memoria non ricordo nulla del genere. Se cosí fosse dovrebbero specificarlo nel modulo di registrazione e chiedere di che partito sei. E proibire l’accesso a coloro che non sono in libea. Ma come mai prima questo tipo di cose non succedevano e adesso sí? Sono cambiati i termini di accesso ad un sito? A me google non ha mandato nessuna mail informativa riguardo l’ideologia. Se vuole esser di parte lo dichiari apertamente perchè un’azienda che mi fa entrare, mi da lo spazio per produrre, guadagnando anche lei dal mio lavoro, e poi mi cancella cosí tutto, sinceramente a me farebbe girar le giuggiole ( e questo indipendentemente dal contenuto mio, tuo o di altri). Infatti a me personalmente per esempio tempo fa è successo che avevo il blog su una piattaforma e all’improvviso ha chiuso e mi hanno obbligato a trasferire tutto su un altra piattaforma perdendo metà dei miei post. Questo non è stato giusto. Io non ho mai guadagnato col mio blog, rifiutando tutto, e neanche coi miei libri, e non li link neanche, però non posso e non voglio giudicare chi guadagna con youtube sulla pelle di minori, però se Google ha un tipo di comportamento solo verso alcuni e non verso tutti allora non lo trovo giusto. 😕
"Mi piace""Mi piace"
Cara Amleta, devo dissentire. Il canale ByoBlu non ha mai dichiarato di “non aver verificatO”, ma anzi spacciava per vere notizie che era facilissimo verificare. La chiusura del canale, che purtroppo è durata pochissimo, è stata l’apice di un lungo processo.
tengo a ribadire, come penso di aver specificato bene nell’articolo, che ByoBlu si è mosso SOLO quando ha perso monetizzazione e sinceramente fare soldi consigliando alle persone di curarsi da un virus con la vitamina c non lo trovo per niente tutelabile in quanto “libertà”… Questo per rispetto stesso al concetto di libertà.
Ancora, il focus era sulla foto e RIBADISCO che per me è scandaloso paragonare un’accozzaglia di fake news ad un momento così solenne e tragico della storia contemporanea.
Non posso accettare, proprio per l’alto rispetto che porto per la parola “libertà”, che questa venga utilizzata per coprire comportamenti tanto scorretti.
La Libertà non è fatta solo di cose che possiamo fare, ma soprattutto di cose che DOBBIAMO fare per salvaguardarla, come ci si prende cura di un fiore delicato.
"Mi piace""Mi piace"
Io ho detto che “io” non ho tempo di andare a verificare le notizie dei vari siti. Non mi riferivo alle fonti di Byoblu, mi riferivo alle fonti che a volte ho citato nel mio blog ( che ora ho chiuso perchè mi son scocciata). Quindi che Byoblu verificasse o no le sue fonti a me non importa più nulla. Ho deciso di abbandonare tutte queste polemiche e storie di notizie. Visto che la gente pensa più al calcio che alla salute adesso nonnmi frega più nulla se campa o muore. 😟
"Mi piace""Mi piace"
Io mi riferivo al fatto che quando qualcuno scrive qualcosa in rete dovrebbe verificare se sia vera o meno, se non si ha il tempo di farlo semplicemente non la si scrive o lo si fa quando quel tempo lo si avrà.
Sinceramente a me dispiace per la tua brutta esperienza, ma “tutte queste polemiche” sulle “notizie” sono la base per ripulire il web, che è un posto dove passiamo molto tempo, da molta della sporcizia che poi ti ha portato alle tue brutte esperienze.
A me di un web pulito, come di una vita pulita, interessa molto, come mi frega se la gente campa o muore.
Credo che la base di tutto sia nel fatto che siamo molto diversi
"Mi piace"Piace a 1 persona
Allora, io ho un blog, anzi avevo, dal 2007, edopo un periodo solo poetico ho sempre usato i miei blog per dire certe cose e dare certi consigli, ho scritto post personali con le mie esperienze di vita e dando consigli anche su varie cose. Inoltre ho sempre dubitato dei canali ufficiali, dei mass media e del virtuale. Per questo motivo mi son attenuta solo a dei post personali. Poi son stata criticata perchè dicevano che non ero abbastanza impegnata nel sociale, senza sapere che in privato stavo proteggendo i loro figli, come pedohunter nel gruppo degli Anonymous nei social. Ma quello che una fa sembra sempre troppo poco agli altri. C’è sempre gente che non può sapere tutto quello che ho fatto. Cosí come te per esempio, che pensi di me qualcosa, conoscendo cosí poco di me. Ma ok, ci sta. Il fatto che non abbia avuto tempo per verificare le mie fonti è difetto? Io non avevo un blog giornalistico, erano solo opinioni e non articoli ufficiali dell’ansa. Ma se permetti io posso dubitare dell’ansa e di tutti i canali ufficiali perchè spesso hanno nascosto dati importanti. Comunque tu sei liberissimo di credere a Mediaset o alla Rai o a chi vuoi. È un tuo diritto ed è diritto anchedi altri. Ma se io voglio credere ad altri siti sono fatti miei e scelte mie e ne ho tutto il diritto. Io non vado a sindacare cosa fanno i follower di Ferragni e company, non vado a sindacare chi segui tu o altra gente. Ognuno sceglie. Io avevo scelto di introdurre certe notizie nel mio blog, è un mio spazio privato, che avevo anche chiuso al pubblico, e lí posso scrivere ciò che ritengo giusto. Poi se chi legge non lo ritiene giusto poteva commentare o scegliere di non seguirmi. Cosí come su youtube si sceglie di seguire o non seguire un canale. Adesso io sto continuando in un altro mio blog che scrivo solo in inglese. Sono sempre stata impegnata e continuo a esserlo ma visto che gli italiani non sanno dubitare ma si lasciano imbeccare da chiunque allora mi è scocciato aver a che fare con le pecore e ho fatto la mia scelta, personale. Se tu vuoi giudicare ogni blog in rete accomodati, vuoi fare pulizia, falla. È un tuo diritto. Ma prima di tutto però abbi rispetto per chi scrive in uno spazio personale perchè non conosci chi sia. Io non ti conosco e son venuta qui solo perchè non mi piace che si giudichi facilmente certa gente che dice cose diverse da quelle ufficiali. Anche Anonymous diceva molte cose diverse da quelle notizie diffuse dai canali ufficiali. Poi si è scoperto che erano vere e che i canali ufficiali spesso insabbiano tutto e dicono falsità. Adesso ci sono in ballo tantissime cose che tu non puoi neanche immaginare, che io sto cercando di fermare, ma visto che la gente ostacola invece di collaborare, questo mi fa stancare di più. Io credo che dovremmo essere uniti e non pensare sempre che gli altri siano diversi. Se tu hai come intento di scoprire la verità fallo. Se hai siti sicuri dammi i link e li leggerò,. Ma invece di pensare ad una divisione solo perchè ti ho parlato di Byoblu, andiamo oltre e non fermiamoci ad un particolare. Vuoi alzare un muro? Ok, se lo vuoi accetto la tua scelta. La sporcizia mi ha portato a scoprire un fiore di loto in mezzo al fango. Perchè non tutto il male è nero e non tutto il bene è bianco. 🤗
"Mi piace""Mi piace"
Comunque anche tu hai scritto un post riguardo Byoblu e non hai citato nessuna fonte, come mai? Hai detto tante cose riguardo le persone che ne fanno parte, il canale che avevano, tutto senza dire dove hai letto o come hai saputo tutte queste informazioni. Quindi come si fa a sapere dove hai letto tutte le verità di cui parli?
"Mi piace""Mi piace"
Allora, rispondo qui per entrambi i commenti.
Come ho saputo queste informazioni? Dai giornali, dai telegiornali, dai LORO CANALI SOCIAL!!! Le informazioni che ho SONO CRONACA!!!
Ascolta, io in questo articolo non avevo bisogno di citare fonti, perché non mi sono messo a consigliare alle persone di curare un virus pandemico con la vitamina C, cosa che LORO hanno fatto.
Io non ho dato informazioni NUOVE, ma HO COMMENTATO una notizia che era di dominio pubblico, esprimendo LA MIA opinione e SULLA MIA OPINIONE LA FONTE SONO IO.
Mi sembra che tu sia molto toccata su Byoblu e questo mi fa pensare che la tua stizza si di parte, nel qual caso il muro LO ALZO ECCOME!
Continuo a dire che paragonarsi a quell’uomo avanti a quel carrarmato sia davvero di cattivo gusto e se vuoi la fonte sui fatti di Piazza Tienanmen APRI UN QUALSIASI LIBRO DI STORIA CONTEMPORANEA.
LE FONTI le devi citare quando dai notizie NUOVE e quando ti poni nella posizione di chi svela, di chi suggerisce… Io non ho suggerito e non ho svelato nulla: HO SOLO, ripeto, COMMENTATO UNA NOTIZIA DI CRONACA CHE ERA DI PUBBLICO DOMINIO.
Ascolta, qui, in questo posto, si fa blogging: per le polemiche sterili ti consiglio facebook. Ok?
Buona giornata.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non sono su facebook, non sono sui social. Non ho tempo per certi siti che reputo inutili. Non conosco nessuno di Byoblu, e manco seguivo il loro canale. Pure io ho consigliato certi alimenti per fortificare il sistema immunitario, non per curare il covid. Alzi un muro? Ok. Continua cosí, alza muri. Io non sto da nessuna parte. Tu giudichi e accusi, mango se fossi una loro parente! Credi di essere nel giusto. Ok. Continua a guardare tv e a leggere canali ufficiali. Buona continuazione.
"Mi piace""Mi piace"
Senti, ma che problemi hai?
Questi non dicevano di fortificarti ma che LA VITAMINA C CURAVA!!!
Questa è gente che diceva che il covid non esiste, capisci?
E poi si paragonano a gente che ha dato la vita per combattere una dittatura vera!!!
Si sono fatti i soldi con le pubblicità dando FALSE INFORMAZIONI e poi si sono anche messi in luce come vittime… Quasi come eroi!
Ma davvero ti riesce difficile da capire?
Ti ho risposto 3 volte spiegandoti la cosa, se alla quarta non hai capito non alzo un muro, semplicemente rinuncio perché non ho tempo da perdere in discussioni sterili e questa lo è evidentemente diventata!
"Mi piace""Mi piace"
Voglio ribadire PER L’ENNESIMA VOLTA che la libertà d’espressione, sancita dall’ormai super citato Art. 21 della costituzione, non è assoluta.
L’articolo 21, infatti, pone come limiti sicurezza pubblica e buon gusto…
La Libertà, quella vera, non può essere ridotta al fare un po’ come ci gira in quel momento, ma si deve fermare dove comincia il rispetto non solo delle altre leggi, ma degli stessi esseri umani.
L’articolo 21 della costituzione ha 4 paragrafi, ma tutti si limitano a leggere solo il primo, forse perché così è più comodo stravolgerlo.
"Mi piace""Mi piace"
bellissimo articolo. ti consiglio solo di inserire più immagini dall’inizio a metà testo per renderlo più facile da leggere
"Mi piace""Mi piace"
Ti ringrazio, le immagini le uso con parsimonia proprio perché spero che chi arriva al blog abbiamvoglia di leggere (come nel tuo caso). Se sono funzionali al discorso le inserisco, altrimenti preferisco usare sol oteso e paragrafi. Coltiverò comunque il tuo consiglio, grazie 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona