Una visione alternativa di un classico
“Capriccio all’italiana” è un film a episodi prodotto da Dino de Laurentis, girato nel 1967 e distribuito nel 1968. Alla realizzazione di questa pellicola partecipano sei registi, uno per ogni episodio.
Si tratta di un film che mescola armoniosamente leggerezza e dramma, tipico del cinema italiano di quegli anni.
Non volendo soffermarmi sul film completo, ho deciso di concentrarmi sull’episodio per me più commovente e diverso, “Che cosa sono le nuvole?”, firmato da Pier Paolo Pasolini e girato in soli 7 giorni.
Con estrema umiltà, proverò dunque a scavare dentro la complessità di questo capolavoro cinematografico.
Iniziamo dicendo che, a mio avviso, “Che cosa sono le nuvole?” è lo straordinario risultato di un’osservazione ed una riflessione di profonda sensibilità sulla Vita e sulla Morte.
La scena inizia con un Domenico Modugno, nei panni del monnezzaro, che apre e chiude l’episodio con una delle canzoni più strazianti scritta dallo stesso Pasolini…
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