Musica per noi (2015)

Mi ossessionano le parole, nel senso che mi capita di andare in fissa per una parola. Oggi è toccato a “fragile”, perché ieri l’ho sentita utilizzare in almeno cinque occasioni diverse, con diverse intenzioni e significati. Forse ne farò un altro spiegone etimologico, per ora mi sono limitato a cercarla nel blog ed è venuta fuori questa canzone. L’avevo quasi dimenticata ed è curioso che sia rispuntata nel giorno in cui apprendo della morte di Chick Corea. Dovrò recuperarla…

Bloggolo


Quante catene nel tuo nome?

Quante non lo so!

Ognuno ha i suoi numeri:

i miei li conterò.

Tu sei libera, sei di tutti,

non potrai mai appartenermi,

eppure tu sei mia.

A mani nude curerai,

ad occhi chiusi salterai,

a piedi scalzi correrai,

a denti stretti morderai.

Come una sposa complice,

come un’amante soffice:

senza rimpianto perdonerai

quando sarò intrattabile.

Sei nata ovunque,

nello stesso momento:

ogni pensiero è casa tua

e sei fede in ogni luogo,

sei preghiera e sei dea.

Tu sei Madre e sei prigione,

sei la cura ed anche il male:

un po’ puttana, un po’ vestale.

Senza percorso viaggerai,

senza menzogna insegnerai,

senza riserva concederai,

senza veleno ci nutrirai.

Come una pace autentica,

sei vento di rinascita:

senza ferite ci lascerai

quando saremo al limite.

Quando sarò intrattabile,

quando sarò più fragile,

avrò raggiunto il limite,

avrò le mani livide,

senza stanchezza mi…

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