Vettore d’esplorazione T1715. Diario del capo esploratore Naho. Pianeta Terra, orbita geostazionaria. Giorno 0 – Rapporto 1.0.
Abbiamo terminato il periodo d’osservazione e sto per scendere in superficie. Siamo riusciti ad adattare una mimetizzazione corporea molto soddisfacente, in questo momento nessun umano potrebbe distinguermi da uno qualsiasi di loro, senza l’utilizzo di scanner.
L’equipaggio è molto eccitato all’idea di entrare in contatto con questa specie, di cui sappiamo ancora così poco.
Siamo tutti ansiosi di verificare le informazioni che abbiamo finora ricevuto dalle nostre sonde.
Sono molto curioso di capire il funzionamento di quei piccoli apparecchi che portano sempre con loro e che, ormai, abbiamo capito che servono quasi certamente per comunicare e per accoppiarsi. Di quegli apparecchi sappiamo anche che, quasi sicuramente, funzionano meglio se utilizzati in movimento, specie in quelle grandi scatole di ferro che utilizzano per spostarsi.
Sono una specie sicuramente primitiva, ma affascinante.
Siamo stati fortunati, il periodo d’osservazione è terminato in coincidenza con il diffondersi di una malattia minore, ma alla quale gli umani non erano ancora preparati.
La loro scienza medica è ambiziosa, ma ancora poco consapevole.
Da approfondire: questa malattia si diffonde grazie alla vicinanza tra individui, ma abbiamo osservato molti disordini causati dal desiderio degli umani di entrare in contatto tra loro. Studieremo il motivo di questo straordinario fenomeno, non abbiamo mai conosciuto una specie con così poco istinto di auto conservazione.
Saranno visite brevi, le sonde hanno rilevato una differenza di gravità molto meno sopportabile di quello che avevamo calcolato, grazie ai dati delle prime visite, ormai secoli umani fa.
In più, nel corso del tempo, hanno sviluppato tecnologie a combustione, iniziando l’era dell’energia fossile, in forte ritardo rispetto alle altre specie simili, ma anche restandoci molto più a lungo: la loro atmosfera è troppo tossica e i filtri della mimetizzazione corporea non sono pensati per esposizioni prolungate agli idrocarburi.
Avviamo le operazioni di discesa. Fine rapporto.