Puoi picchiare me, uccidermi,

lasciarmi in terra lurido di odio,

ma non puoi pestare la Storia.

Tutte le Donne che hai rinchiuso,

tramite le catene dei tuoi avi,

ora parlano per la stessa bocca

della “Femmina” che ti comanda,

in quel lavoro in cui è più brava.

Oggi, puoi annegare chi cerca rifugio,

sbarrargli la strada verso la riva,

ma domani i tuoi nipoti

si innamoreranno dei nipoti

di chi è sopravvissuto

all’oceano della tua paura.

Puoi arrestare lui ed il suo uomo,

oppure lei e la sua donna,

rei di amare in consesso,

ma non puoi chiudere l’Amore

tra sbarre di debole ferro.

Puoi puntare un dito,

ma non basterà ad arrestare

l’impetuoso fiume del Futuro.

Da millenni cerchi di fermarci,

da millenni vieni sconfitto!

Sei terrorizzato, tremi visibilmente:

sai che le nuove idee che portiamo,

nel nostro bagaglio di sogni e cartone,

sono più potenti di ogni tua certezza.

Ci rallenti, ma ti agiriamo.

Ci azzoppi, ma continuiamo.

Noi siamo i Pionieri del Domani,

l’avanguardia del cambiamento:

tu sei solo un piccolo fuoco,

la cenere che concimerà

i prati delle nostre dimore.