Il viaggiatore che non parte
lascia un posto libero,
su di un treno fermo,
in una stazione vuota.
Lui non saprà mai
chi siederà al posto accanto,
se il treno partirà,
se la stazione esiste davvero.
Il viaggiatore che non parte,
magari perché non sa
se arriverà alla meta,
pur desiderando di vederla,
ammirerà i soprammobili,
di una casa sicura.
Il viaggiatore che non parte,
riempie i suoi itinerari
dei racconti degli altri.
Il viaggiatore che non parte,
come un sonnambulo,
vive in bilico
tra ciò che sogna
e ciò che vive,
spesso confondendo
gli ambiti.
Il viaggiatore che non parte,
vive nell’attesa della partenza,
rimandandola ancora,
ancora,
ancora…
