Se ho una meta, mi incammino.
Se vedo un panorama, rallento,
forse mi fermo, poi riparto,
conservandone il ricordo.
Se un fiore profumato
mi sbarra la strada,
mi chino, annuso, riparto.
Se ho fame, se ho sete,
cerco un desco, una fonte.
Se ho sonno cerco giaciglio.
Se ho freddo cerco riparo.
Se ho caldo cerco ombra.
Cammino,
fino a dimenticare
dove sto andando.
Cammino,
fino a perdermi
tra gli incontri.
Cammino,
con un piede nell’istante,
l’altro nell’infinito.