Mi vedi camminare a quattro zampe,
sbavando ed annusando i marciapiedi,
i culi dei miei simili che incrocio?
Ho forse il pelo ispido e setoso,
o morbido e folto come lana?
Ho orecchie appuntite nella guardia,
cadenti e svolazzanti nella corsa?
Quando mangio, anche se affamato,
mi vedi ravanare in una ciotola,
avido ed insaziabile, in terra?
Quando piscio, anche se in camporella,
mi vedi cercare il luogo preciso
dove altri, come me, sono passati?
Quando scopo, anche se animale,
lo faccio solo per eiaculare, poco dopo?
Io non sono un cane, non rincorro la palla.
Spero, per te, che tu non ti senta una palla.
