Se sei un cane (stupido) e tu lo sai batti le mani

Se sei un cane (stupido) e tu lo sai batti le mani, oppure scrivi un post su un social network commentando una partita di calcio, prendendotela magari con la tifoseria di una squadra che neanche ha giocato.

Chi mi conosce sa quanto odi il mondo del calcio e voglio subito precisare una cosa: io non odio il calcio, ma il mondo attorno, il fanatismo, la pseudo-cultura che ne scaturisce.

Cerco di convivere pacificamente con i tifosi, anche perché in questo paese sono il 99% della popolazione, ma certe volte capitano cose che mi ricordano, tutto insieme, il perché del mio profondo, abissale, totale senso di schifo,

Stavolta la causa scatenante del mio ribrezzo è stata la partita Napoli-Juvetus svoltasi ieri sera: in realtà non è stata direttamente la partita a farmi venire la voglia di chiudere tutti gli stadi in Italia, io (naturalmente) neanche l’ho guardata, ma quello che è avvenuto subito dopo.

Sui social network i tifosi si sono scatenati, non solo juventini contro napoletani e viceversa, ma tutti.

Vi confesso che il post-scintilla è stato quello di un mio parente, di fede calcistica napoletana, che se la prendeva con i tifosi della Salernitana: ma che cazzo c’entrano?

Scorrendo i feed ho capito che non era l’unico a sparare a zero: salernitani che gioivano, interisti che se la prendevano con gli arbitri, juventini che urlavano contro milanisti… Sembrava un mercato con sole bancarelle di idiozia al dettaglio.

L’Italia e quindi gli italiani sono afflitti da ogni sorta di problema, ma si scannano tra loro per ventidue uomini in calzoncini che rincorrono un pallone.

I politici corrotti? Nulla in confronto ad un errore arbitrale. Analfabetismo digitale? Che ce frega, lottiamo contro la tessera del tifoso. Dissesto idrogeologico? Non è un problema in confronto al se costruire o meno il nuovo stadio della Roma. Il paese ha un debito pubblico spaventoso? Mai tanto grave quanto la nazionale fuori dai mondiali!

Ricordo quando Higuain passò alla Juventus (ho dovuto controllare il nome intanto), i tifosi del Napoli scesero in piazza: camorra, disoccupazione, rifiuti tossici e meno tossici, diossina, inquinamento… Questi scendono in piazza per un giocatore che passa ad un’altra squadra.

Il calcio in Italia è un mezzo di distrazione di massa, esattamente come lo erano i giochi gladiatori duemila anni fa: ogni problema viene coperto dal rumore di una bella telecronaca ben piazzata!

L’italiano medio si lamenta di tutto, ma non cerca di cambiare le cose manco a sparargli, se nei paraggi c’è una partitella per la quale litigare, fosse anche la squadra del liceo di quartiere.

Immaginate tutto se tutto il tempo speso per il calcio, tra partite e zuffe, fosse speso per discutere seriamente di come migliorare le cose in questo stivale circondato dalla merda: io dico che qualche risultato lo otterremmo.

Poi, l’illuminazione: se sei su un’autostrada, mentre un tir ti sta venendo contro e la tua priorità e rincorrere una palla, vuol dire che sei un cane (uno stupido però, mi fanno notare)!

Quindi… Se sei un cane e tu lo sai, batti le mani… E credetemi, ci saranno tanti a batterle, perché i cuccioli non resisteranno ad un coro da stadio, anche se questo vorrà dire darmi ragione!

BAU BAU BAU

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