Tu lo sai che era l’ultimo,
l’estremo felice confronto.
Tu lo sai che ti guardavo,
imprimendo il tuo volto
sulla pellicola della memoria.
Tu lo sai che in quei volti
il mio sarà una meteora,
eppure preferisci privartene,
che rischiare la felicità.
Tu lo sai che ci vedremo,
ma non sai quando,
non vuoi deciderlo.
Sarà ad un bancone,
tra la folla, per strada?
Tra un giorno, un anno,
oppure una vita?
Avremo un drink in mano,
oppure figli a cui badare?
Peseremo “era lui”?
Penseremo “era lei”?
Io non avrò rimpianti.
Ti auguro di non averne.
Ti auguro di averne domani,
lo auguro a me stesso,
come disperato appello
ad un miracolo latente.
Te lo auguro adessso,
finché il tempo sarà clemente.
Ti auguro di non averne mai,
con tutto il mio Amore.