Come fossi tramite,
un ponte per un mondo,
varco per terre inesplorate,
guado verso la salvezza,
valico tra due vallate,
mi chiedono di lei.
Viaggiatore, vagabondo,
tu che mi chiedi la strada,
sbagli, ti illudi, stolto!
Se la conoscessi,
l’avrei già percorsa.
Se la immaginassi,
ma non esistesse,
la costruirei io stesso.
Se avessi mille mappe,
le esplorerei tutte.
Tu incamminati, piuttosto!
Non appellarti a me,
io non posso aiutarti.
Trova tu un cammino.
Se una Fortuna amica
ti condurrà a quella porta,
tu prova prima a bussare:
forse a te sarà aperto.
Se non ti aprirà,
prova a scassinare:
forse sei ladro più abile.
Se riuscirai a vedere
le stanze di quell’anima,
non abbandonarle,
affida loro la tua Vita,
perché i miracoli sprecati,
bruciano più di quelli negati.
Foto di Andrew Neel da Pexels