Con cento nomi, pronuncio il tuo.
In cento volti, cerco il tuo.
Un volto ha i tuoi occhi.
Si spalancano, si sbarrano,
quando si stupiscono.
Guardano altrove,
quando si distraggono.
Un volto ha la tua bocca,
la sua smorfia affilata,
quando sorridi tagliente.
Ti cerco in cento mani,
in cento posture,
in cento sapori e profumi.
Ti cerco in cento voci.
Una voce mi accarezza,
un’altra mi schiaffeggia.
Ti cerco in cento nomi,
ma non trovo ancora
anche solo la metà
della letale melodia
che nasce dal tuo.