PARTE ISTITUZIONALE
Questo blog è stato aperto, tempo fa, per dare spazio di espressione alle persone, in qualsiasi forma e su qualsiasi argomento.
Con il tempo mi sono reso conto che l’entusiasmo spesso è direttamente proporzionale al momento, sfumando inevitabilmente verso la noia.
Nell’ottica di una riapertura che restituisca più dignità a questo spazio, sottraendolo all’ambito della mera sveltina letteraria, Bloggolo si da qualche nuova, semplice, regola:
- Il topic è libero, tuttavia l’amministratore si riserva diritto di censura su PALESI istigazioni ad odio, violenza, razzismo e fake news.
- Chi scrive in Bloggolo assicura almeno un contributo mensile, calcolato su base del mese solare.
- In mancanza di un contribuo mensile, salvo per casi di forza maggiore, all’autore saranno tolti i privilegi di pubblicazione.
- L’autore estromesso sarà avvisato via email.
- Gli articoli degli autori esonerati saranno trasferiti al più generico “Anonimo Bloggolo”, oppure eliminati su richiesta dell’autore.
- All’autore estromesso sarà concesso di pubblicare nuovamente, non prima di un periodo di tre mesi. I suoi articoli saranno recuperati, ove possibile.
Inizialmente l’idea del limite di tempo era indirizzata su un range di 7 giorni, ma sarebbe un’idea utopistica. Credo che 1 mese sia un periodo più che sufficiente per mettere due parole insieme.
RIPETIAMOLO: IL MESE DI SCRITTURA VIENE CALCOLATO IN BASE A QUELLO SOLARE!
Queste misure, sebbene possano sembrare esagerate, sono dettate dalla necessità di richiamare alla valorizzazione di un qualcosa che molti definiscono “bello”, ma che poi si lascia nel dimenticatoio. Bloggolo si concede a chi scrive ed è giusto che accada anche il contrario!
PARTE PERSONALE
Il mio approccio a questo blog, molto probabilmente, cambierà. Su questo Blog mi limiterò ad una scrittura più razionale, verificabile e ragionevole. Basta favole e più cronaca, insomma. Ritorniamo al buon, vecchio e caro cinismo, meno creativo, ma di gran lunga più affidabile di una futile poesiola.
Liberi gli altri di scrivere quello che vogliono, ovviamente.