Delle approssimazioni,
delle strategie,
delle leggerezze
che appesantiscono
le dinamiche.
Delle fughe a metà corsa,
delle ricorse senza salto,
delle paure senza stimolo,
che impediscono
gli eventi.
Delle lamentele senza impegno,
delle scuse senza cambiamento,
dell’immobilità emotiva,
di ogni tentativo
rimandato.
Delle mezze verità
e delle mezze bugie,
che non si completano mai,
mediocremente,
a vicenda.
Dei silenzi senza ascolto,
dei discorsi senza argomenti,
delle attese senza promessa
che ci invecchiano,
senza esperienza.
Dei problemi coltivati
negli incastri dedicati
alle soluzioni
estirpate
come erbacce.
Delle logiche di costume,
delle maschere improvvisate,
delle recite quotidiane…
IO
SONO STANCO!
