Sorridi, tu sai come.
A me? Non importa,
non più: sorridi!
Vorrei guardarti farlo,
ancora: sorriderò,
immaginandolo.
Sorridi al vento,
pensando ai luoghi
che ha visitato:
affidagli una carezza,
che la porti lontano,
lì dove sta andando.
Sorridi alla Musica,
che sia coperta d’Inverno
ed ombra d’Estate.
Sorridi al tuo specchio,
che osserva e non giudica.
Sorridi alla strada,
alle curve, alle discese,
più ancora alle salite:
senza di esse
non avresti una vetta,
non ci sarebbe panorama.
Se non hai voglia adesso,
non sorridere:
saranno i muscoli
a costringerti a farlo,
tra un istante.
Sorridi, perché puoi,
perché se chiudo gli occhi
è così che ti immagino.