La rinuncia ci rende adulti,
è un atto di fede nel domani,
consapevole accettazione
che ci sarà un’alternativa.
La rinuncia è una strada
verso una meta probabile,
non ancora stabilita.
Intrappolati in un vicolo,
rinunciamo ad uscirne.
Ci rendiamo rinunciabili,
come le lucciole rinunciano
all’invisibilità, per genetica.
Siamo rinunce compatibili,
piccole e atroci conversioni
di desideri in gestazione.
Rinunciamoci leggermente,
per accettarci domani, diversi,
corrotti da nuove luci
artificiali… Disperse…
Io rinuncio a te… Accettandoti!
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