Puoi ballare, se vuoi, improvvisa un tango.
Io sarò il tappeto invisibile e discreto
che renderà il tuo passo morbido e leggero.
Lasciami una mancia, quando sarai stanco.
I nostri occhi, finora estranei, si incroceranno.
Io ti ringrazierò, con uno sguardo, un cenno,
un accento più marcato della mia melodia.
L’hai mai sentita? Fingi sia scritta per te!
Tu andrai via, con un po’ di Musica in tasca,
quel tanto che basta a riempire lo spazio
lasciato vuoto dagli spiccioli che hai donato.
Con gli spiccioli io comprerò pane fresco.
Con la Musica tu comprerai un ricordo,
che dura più del pane e profuma in eterno.