C’è una guerra in corso, ma non è quella al terrorismo, non ha ragioni religiose, politiche o economiche, non se ne conosce l’inizio e non se ne spera la fine.
parliamo sempre delle guerre al plurale, come se ognuna fosse divera dall’altra, mentre invece son osolo cellule di un unico grande organismo: LA guerra totale, eterna, viva e malvagia che va avanti dall’inizio dei tempi.
Ieri ci sono stati altri attacchi terroristici in Europa e ce ne sarann ostati altri nei luoghi dimenticati dalle news del main stream, ma pensateci: quello che più ci fa orrore è che abbiam osmesso di stupirci.
La guerra è la violenza insita nel nostro animo, la guerra è ogni volta che prevarichiamo, la guerra è ogni volta che non tolleriamo e no nascoltiamo, ogni volta che non ci interessiamo…
… L’unico modo per fermare LA guerra è smetterla di fare LE paci, ma dedicarsi ogni giorno alla conquista di una nuova serenità.
No nsaranno gl ieserciti e nemmeno i governi a condurre il mondo alla Pace, ma saremo noi, esseri umani di ogni credo e colore, quando smetteremo di vederci come individui da schierare ed inizieremo a considerarci come un unico organismo, vivo e vivente nella propria opera di immaginazione di un futuro luminoso.