Il “Paradosso di Piantedosi”

Questa foto si chiama “Falling Man”, è stata scattata l’11 Settembre 2001, da Richard Drew.

Non si conosce con precisione l’identità dell’uomo ritratto, ci sono alcune ipotesi, ma una cosa, oggi, la sappiamo e solo grazie al nostro Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: quell’uomo, chiunque egli sia, non avrebbe dovuto saltare, è normale che sia morto.

La seconda cosa che sappiamo, sempre grazie al nostro Ministro, è che l’uomo non conosceva le conseguenze del suo gesto.

Se l’avesse conosciute, infatti, non avrebbe mai deciso di lanciarsi.

Se quell’uomo avesse avuto la possibilità di parlare con nostro Ministro Piantedosi, si sarebbe convinto a restare dov’era, attendendo i soccorsi, al di sopra della zona d’impatto dell’aereo, oltre le fiamme, a una temperatura di circa 800° e a circa 400 metri d’altezza.

Furono tanti, quel giorno, gli uomini e le donne che saltarono, esattamente come nella foto: tutti quanti loro non erano coscienti del fatto che sarebbero morti, lanciandosi dai punti più alti di due dei più alti grattacieli del mondo!

Non lo sapevano, è chiaro: ce lo dice Piantedosi!

La verità, anzi, per dirla tutta, è che si sono lanciati, perché convinti di essere salvati dai mezzi di soccorso.

La colpa, secondo il “Paradosso di Piantedosi”, fu tutta dei pompieri, che con la loro presenza avevano spinto quelle persone a saltare, perché “tanto li avrebbero recuperati in viaggio”.

È un vero peccato che il Ministro Piantedosi non fosse stato lì, a New York, quel giorno, a guidare le operazioni: avrebbe potuto bloccare le ambulanze e le autobotti, prima che partissero, in modo da non dare “scuse” alle persone, intrappolate tra le fiamme, per saltare e ammazzarsi.

Per fortuna, oggi Piantedosi c’è e d’ora in poi chiunque ci penserà due volte, prima di cedere alla disperazione!


FOTO: “Falling Man”, Richard Drew, Associated Press

Un pensiero su “Il “Paradosso di Piantedosi”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.