Come goccia

Inghiottimi, ingordo mare,

ora che nessuno guarda.

Fai di me anonima goccia,

tra miliardi di altre copie.

Portami lontano, onda,

che sia su altre spiagge,

nell’abisso più estremo,

su isole remote e selvagge.

Voglio vagare e perdermi,

arreso alle tue correnti.

Tienimi stretto, geloso,

non cedermi al Vento.

Impedisci che il Sole,

con il suo amaro calore,

mi trasformi in pioggia,

per poi cadere, ancora,

da un cielo troppo alto,

forse su aridi deserti,

forse su cime innevate,

eppur mai dove vorrei,

mai tra i suoi capelli .


Foto di Emiliano Arano da Pexels

2 pensieri su “Come goccia

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